Proteggi il patrimonio culturale subacqueo.
Hai fatto una scoperta fortuita?
Perché è importante preservare il patrimonio culturale subacqueo?
- Conoscerlo ci aiuta a scrivere nuovi capitoli della nostra storia marittima.
- Proteggerlo contribuisce a conservare la nostra memoria storica.
- Conservarlo ci aiuta a creare ricchezza, poiché il patrimonio culturale è un valore aggiunto all’offerta turistica della nostra regione.
Comunica la tua scoperta!
Corriamo il rischio di perdere il nostro patrimonio culturale.
Ora puoi aiutarci anche tu a proteggerlo!
Storie
Relitto Raffaelli (Formentera)
Un baño al atardecer en la playa de Levante de Formentera, es el preámbulo para el descubrimiento de un importante navío.
Caló de Sant Agustí (Formentera)
Nell’estate del 2019, il caso ha fatto sì che due amici usciti in barca a Formentera scoprissero, senza volerlo, il più grande complesso di sciabole del XIX secolo documentato nel Mediterraneo.
Cabrera XIV (Mallorca)
Un giacimento del IV secolo d.C., a 70 m di profondità, nel cuore del Parco nazionale di Cabrera.
SOSPATRIMONIO
MISSIONE
Creare una coscienza sociale sulla necessità di proteggere e conservare il patrimonio culturale subacqueo.
VISIONE
Riuscire a proteggere il patrimonio culturale subacqueo attraverso la collaborazione diretta con le comunità locali.
VALORI
Innovazione, impegno, collaborazione ed efficienza.
FAQ
Eh, no. Bisogna chiarire che fare una scoperta casuale non ci fa diventare proprietari di nulla. E, secondo la legge sul patrimonio storico spagnolo, sono beni di dominio pubblico tutti gli oggetti e i resti materiali che possiedano valore proprio di patrimonio storico spagnolo e che siano scoperti a seguito di scavi, rimozione di terra o lavori di qualsiasi tipo, o per caso..
Oltre a questo si tratta di senso civico e di buon senso.
Se troviamo un oggetto archeologico sott’acqua e lo prendiamo, succedono due cose. Per prima cosa, si degraderà velocemente, in maniera irreversibile, se non trattato da restauratori professionisti, specializzati nella cura degli oggetti che provengono da scoperte subacquee. In secondo luogo, lo rimuoviamo dal suo contesto, facendogli perdere di conseguenza parte del valore scientifico.
E, un oggetto archeologico non è importante da solo. Il suo valore è vincolato al contesto (e il giacimento archeologico) a cui appartiene e che ci narra il racconto di un evento o un momento concreto della storia di un luogo.
Dipende dal luogo in cui si trovi. Se si trova in acque interne, il patrimonio culturale subacqueo è di competenza diretta della comunità autonoma del posto. Nel caso particolare delle isole Baleari, sarà di competenza di ciascun Consell Insular.
Se la scoperta avviene fuori dalle acque interne, ossia, nel mare territoriale, se ne occuperà il Ministero della Cultura spagnolo.
Secondo la legge del patrimonio storico spagnolo, si considera una scoperta casuale la scoperta di oggetti e resti materiali, con valori propri del patrimonio storico spagnolo, che avviene per caso o come conseguenza di qualsiasi altro tipo di rimozioni di terra, demolizioni o lavori di qualsiasi genere.
Inoltre, tieni presente che, per legge, queste scoperte devono essere comunicate entro 48 ore alle autorità competenti.
Per realizzare prospezioni e/o scavi archeologici, bisogna chiedere un permesso specifico alle autorità competenti e ciò, può essere fatto solo da un archeologo/un’archeologa specializzato/a in archeologia subacquea.
In questo momento, per essere archeologo/a subacqueo/a, l’unico percorso possibile è studiare per ottenere il titolo. Ossia, prendere una laurea in Storia e/o Archeologia e, successivamente, una laurea specialistica in Archeologia subacquea.
Tuttavia, ci sono altri profili professionali che possono essere molto utili, e pesino essenziali durante un intervento di archeologia subacquea.
La figura del/della restauratore/restauratrice è essenziale e dovrebbe sempre essere inclusa in un progetto di archeologia subacquea.
Esistono altre abilità come la fotografia o la topografia che possono essere di grande aiuto, quindi, se credi di avere un profilo professionale adatto, non esitare a metterti in contatto con i responsabili dei progetti.
Una volta completato il modulo, esso arriverà ai tecnici incaricati di gestire il patrimonio culturale all’interno delle autorità competenti del territorio in cui è avvenuto il ritrovamento, che si metteranno in moto per avviare le procedure necessarie per procedere al suo studio e alla sua protezione.